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L’“Asilo che non c’è” è nato molti anni fa dall’intuizione di Nicoletta Livi Bacci, storica Presidente dell’Associazione Artemisia, per offrire uno spazio gioco assistito per i nuclei madre-bambino/a seguiti presso il nostro Centro.
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Asilo che non c’è

L’“Asilo che non c’è” è nato molti anni fa dall’intuizione di Nicoletta Livi Bacci, storica Presidente dell’Associazione Artemisia

L’“Asilo che non c’è” è nato molti anni fa dall’intuizione di Nicoletta Livi Bacci, storica Presidente dell’Associazione Artemisia, per offrire uno spazio gioco assistito per i nuclei madre-bambino/a seguiti presso il nostro Centro, in alcuni casi anche ospitati in una delle nostre case. Lo scopo principale è quello di fornire un supporto nella realizzazione del loro nuovo progetto di vita, offrendo alle donne la possibilità di riacquisire un ruolo lavorativo e sociale mentre i figli si trovano in un luogo sicuro e ai bambini e alle bambini di poter usufruire di opportunità educative, ludiche, ricreative, di cui sono spesso privati nelle complesse situazioni familiari dalle quali provengono.

scheda progetto
Ente finanziatore: Fondazione Carlo Marchi
Periodo di riferimento: dal 2010 – in corso
Importo: € 40.000 annui
Destinatari: Donne, bambini e bambine vittime di violenza
Obiettivi: Sostenere le donne in uscita dalla violenza a ricostruire la propria autonomia e la propria vita lavorativa; offrire ai bambini e alle bambine uno spazio ricreativo sicuro.
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