In piazza Santa Croce a Firenze, il prossimo 11 e 12 novembre, sarà installata un’opera relazionale condivisa, realizzata con quadrati di maglia fatti ai ferri o all’uncinetto: al termine dell’evento, l’importo raccolto dalle vendite delle quasi 4000 coperte realizzate sarà devoluto ad Artemisia Centro Antiviolenza, ACISJF Firenze e Nosotras Onlus.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Vecchio dalle assessore Maria Federica Giuliani e Sara Funaro. Con loro erano presenti Bergljot Leifsdottir Mensuali, presidente di Ailo onlus ed organizzatrice di Viva Vittoria Firenze; Jocelyn Fitzgerald consigliera di Ailo Onlus; Elena Baragli presidente Artemisia Centro Antiviolenza; Anna Serena Velona presidente Acisjf Firenze; Isabella Mancini presidente di Nosotras onlus; Massimo Ciucchi responsabile Conad area Toscana e Maria Cristina Alfieri, direttrice della Fondazione Conad.
Viva Vittoria è un’opera condivisa, un lavoro di rete che dimostra il potere della comunità: istituzioni, aziende e terzo settore insieme al fianco delle donne contro la violenza. Come strumento per concretizzare questo impegno è stato scelto il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo di sé. Hanno partecipato scuole, centri anziani, misericordie, associazioni sportive, comunità religiose e tanti singoli individui.
Adesso 3000 metri quadri di coperte colorate realizzate in questi mesi da tanti volontari e volontarie sono pronti a ricoprire una delle piazze più importanti di Firenze, piazza Santa Croce, l’11 e 12 novembre, per dare un segnale chiaro e forte e sensibilizzare la comunità e l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e sull’importanza del rispetto reciproco.
L’11 novembre saremo in piazza Santa Croce dalle 5 di mattina a stendere i teli di plastica. Alle 6 partirà la catena umana da via S. Giuseppe angolo Borgo Allegri per raggiungere la piazza e stendere di conseguenza ciascuna coperta. Alle 9 di mattina daremo inizio all’evento, in cui i visitatori potranno scegliere la propria coperta offrendo una donazione minima di 20 euro in cambio.